Commentario abbreviato:Daniele 8:1715 Versetti 15-27 L'eterno Figlio di Dio si presentò al profeta sotto forma di uomo e diede ordine all'angelo Gabriele di spiegare la visione. Lo svenimento e lo stupore di Daniele di fronte alla prospettiva dei mali che vedeva abbattersi sul suo popolo e sulla Chiesa, confermano l'opinione che fossero state predette calamità di lunga durata. Terminata la visione, fu dato a Daniele l'incarico di tenerla riservata per il momento. Egli la tenne per sé e continuò a svolgere il suo compito. Finché viviamo in questo mondo, dobbiamo avere qualcosa da fare in esso; e anche coloro che Dio ha più onorato, non devono ritenersi al di sopra dei loro affari. Né il piacere della comunione con Dio deve distoglierci dai doveri della nostra vocazione, ma dobbiamo rimanere in essa con Dio. Tutti coloro che sono incaricati di affari pubblici devono adempiere alla loro fiducia con rettitudine e, in mezzo a tutti i dubbi e gli scoraggiamenti, possono, se sono veri credenti, sperare in un esito felice. In questo modo dovremmo sforzarci di comporre la nostra mente per svolgere i compiti a cui ciascuno è preposto, nella Chiesa e nel mondo. Riferimenti incrociati:Daniele 8:17Dan 10:7,8,16; Ge 17:3; Ez 1:28; Mat 17:8; Mar 9:4,5; Ap 1:17; 19:9,10; 22:8 Dimensione testo: |